Tradizione e innovazione: due concetti tanto cari agli imprenditori del ramo moda ed alle griffes del lusso più prestigiose, che mai come questa volta hanno il sapore della sfida.
La grande storia di un’azienda leader nella produzione di accessori di pelletteria di alta gamma Made in Italy si tinge di novità, freschezza e nuova energia.
Nasceva nel 1946 l’azienda fiorentina Bianchi e Nardi, con l’obiettivo di produrre borse ed accessori di pelletteria firmati con il proprio brand.
I decenni che seguono sono periodi di grande crescita e cambiamento nella struttura di business: una fase di intenso sviluppo che culmina negli anni ’80 con la scelta di produrre borse per i grandi nomi della modamondiale, tra cui spicca il marchio Gucci.
Oggi, Bianchi e Nardi si conferma un’azienda solida, con un fatturato che nel 2014 ha superato i 30 milioni di euro ed una produzione che ogni anno distribuisce sul mercato oltre 80 mila pezzi, contraddistinti da pellami pregiata, da un’eccellenza nella manifattura e da grande cura dei dettagli.
Dopo quasi 70 anni di attività siamo così giunti alla terza generazione della dinastia imprenditoriale, composta da cinque trentenni parte delle due famiglie fondatrici, che ha recentemente presentato i piani per il futuro:unire tradizione ed innovazione, appunto.
L’azienda sarà rinominata “Bianchi e Nardi 1946” proprio per mantenere forte il legame con il glorioso passato, e darà un nuovo twist al modello di business, tornando a presidiare da protagonista le vetrine delle boutique del lusso con borse brandizzate, ed operando, quindi, un vero e propriorilancio del marchio.