Dopo la loro comparsa discreta sul sito online di Louis Vuitton e sulle passerelle (e a pochi mesi dal loro sfoggio durante la primavera 2016) le borse della collezione Cruise 2016 stanno ottenendo un successo di vendita altalenante, diviso tra chi ne è entusiasta e chi ancora rimpiange lo stile di Marc Jacobs. Sta di fatto che le Aqua print Epi bags sono belle, ma richiedono un contesto specifico. La scelta, però, è molto vasta.
Dalle Petit Malle ai portafogli, con variazioni di colore
Le Aqua print Epi sono infatti borse realizzate in pelle con stampa Epi (creata da Louis Vuitton nel 1920 e poi comparsa sulle passerelle a partire dal 1985), fatte apposta per essere resistenti, ma con un gioco di colori e design tali da ricordare il riverbero dell’acqua nelle piscine al sole. Tale “printing” lo si trova sia sulle Petit Malle che sulle Twist con tracolla in catena, che sui bauletti, fino ad arrivare ai portafogli. Le varianti di colori riguardano il logo in rilievo e gli inserti, e possono essere scelte in rosa o verde. Resta invece invariato il corpo della borsa, del colore dell’acqua marina con spot bianchi e neri che ricordano i riverberi.
Perfette in atmosfera vacanziera, meno in città
Le Aqua print Epi della Cruise collection 2016 catturano perfettamente il mood California o Palm Beach, e lo fanno anche in modo giocoso e divertente. Sono perfette, quindi, per una sera d’estate passeggiando sulla Rodeo Drive di Los Angeles o sulle più belle strade che costeggiano le spiagge di Miami. Meno indicate, invece, in altri contesti, ma ciò nulla toglie alla bellezza di queste borse.
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